martedì 4 dicembre 2007

Cartelle pazze addio?

Una ottima notizia arriva da un emendamento alla Finanziaria: a partire da Gennaio 2008 i vari enti di riscossione (Equitalia, Gerit, etc.) "non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, iscritte in ruoli relativi a sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, per i quali la cartella di pagamento non era stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo"
Pertanto si dovrebbero avere tempi di prescrizione certi e ridotti da 5 a 2 anni.
Questo dovrebbe costituire una soluzione al fenomeno, ormai fuori controllo, delle cosidette "cartelle pazze".

lunedì 3 dicembre 2007

Prontamente smentiti

A poco piu' di dieci giorni dal precedente post, ecco pronto il contrordine: anche nel 2008 ci saranno gli aiuti governativi per coloro che vorranno rottamare il loro vecchio veicolo. L'ipotesi e' addirittura quella di estendere l'incentivazione ai modelli Euro 2 immatricolati antecedentemente al 1999, ma probabilmente vincolata all'acquisto di veicoli ad energia alternativa.
Ovviamente felici le associazioni di categoria che raccolgono le case automobilistiche...

mercoledì 21 novembre 2007

Rottamata la rottamazione

Niente piu' ecoincetivi statali, almeno per il 2008. Lo ha appena reso noto il Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio il cui parere e' assolutamente vincolante per una decisione in tal senso. D'altra parte, l'iniziativa della rottamazione si e' rivelata soltanto come un supporto da parte del Governo alle industrie automobilistiche, mentre la sua efficacia nella lotta allo smog e' stata praticamente nulla.
Immagino che una categoria che gioira' del cambio di rotta sra' quella dei meccanici...

venerdì 16 novembre 2007

Meglio tardi che mai...?


Per mesi i cittadini della Provincia di Roma hanno presentato centinaia di ricorsi contro veri e propri agguati a colpi di autovelox e multe salatissime.

E' di oggi l'intervento del Prefetto Mosca che ha annunciato l'invio, a tutti i Sindaci della Provincia, di una circolare che rammenta le regole di posizionamento degli autovelox, e che la loro finalita' e' quella di prevenire e non certo quella di rimpinguare le casse comunali.

Le direttive sull’installazione e l’utilizzo degli autovelox, mirano ad ottenere una ricognizione esatta dell’attuale dislocazione dei dispositivi di segnalazione su tutto il territorio provinciale, e dettano le regole sugli scopi per cui devono essere installati. Il prefetto ha sottolineato: "Gli utenti devono sapere che sono controllati perché non va bene la logica dell’agguato."

Non resta che augurarsi che i Comuni applichino le indicazioni giunte dal prefetto.

Hanno chiuso la stalla dopo che i buoi (leggasi soldi dei contribuenti) sono gia' scappati?

martedì 23 ottobre 2007

C'e' chi la scampa(va) e chi ci campa(va)


Un paio di storie di ordinaria follia.

La prima e' quella della "primula rossa" della ZTL del Centro Storico a Roma.

Per circa tre anni un automobilista di Riano, a bordo della sua Renault Scenic, e' passato per decine, anzi, centinaia di volte attraverso i varchi controllati elettronicamente.

Solo che la targa della sua macchina era un po' scolorita, cosicche' le telecamere piazzate all'entrata dei varchi e il sistema computerizzato sono letteralmente impazziti, e le relative multe sono state inviate ad una innocente quanto ignara automobilista di Alatri.

Oggi una pattuglia della Polizia Municipale ha fermato la"primula rossa", che si e' dichiarato ignaro di tutto. Per il momento, gli e' stata sequestrata l'autovettura e contestata la non perfetta leggibilita' della targa, ma presto si provvedera' a contabilizzare tutte le infrazioni pendenti a suo carico, con sanzioni previste intorno ai 30.000 euro...


A Civita Castellana, invece, si scopre che due ausiliari del traffico, assunti con un contratto trimestrale, con la specifica mansione di "informare e sensibilizzare gli automobilisti circa le modalità di fruizione della sosta oraria e successiva compilazione e apposizione dell'autovettura del tagliando avviso, considerato atto propedeutico nell'avvio del procedimento amministrativo".


Cio' che stupisce (mica tanto...) e' che il compenso stabilito per i due ausiliari e' di 505 euro lordi, che pero' diventano migliorabili fino a 663,20. Come? Semplice: superate le 115 multe, e per un massimo di 161, riceveranno 3,52 euri lordi per multa.
Alla faccia della sensibilizzazione, direi...

martedì 16 ottobre 2007

Telefono Blu


Segnaliamo due importanti iniziative a salvaguardia delle tasche degli automobilisti.
Telefono Blu Consumatori lancia due nuove iniziative: una per l'allungamento del tempo in cui il semaforo e' giallo e una campagna contro la mancata informazione sulla presenza degli autovelox.
Nel primo caso l'associazione assiste, dal portale www.sosviaggiatore.com , i consumatori che abbiano ricevuto multe dai photo red, e raccoglie le denuncie per i semafori sospetti, pronto a fare esposti e querele nei confronti di amministrazioni pubbliche che facciano la parte dei furbi.
Nel secondo caso raccoglie, dallo stesso portale, tutte le denunce di mancate informative rispetto alla collocazione di autovelox: infatti, gli autovelox devono essere chiaramente annunciati da appositi cartelli, ben visibili se piazzati da pattuglie mobili e ovviamente in anticipo rispetto il punto di collocazione e opportunamente tarati.

Finora, Telefono Blu, che ha assistito piu' di 20.000 italiani soggetti a multe elettroniche, ricorda che ogni famiglia sborsa in media 60 euro l'anno per le multe automobilistiche.
L'associazione, inoltre, chiedera' con urgenza che vengano rivisti i limiti di velocita' nelle strade provinciali, soprattutto vicino i grandi centri, dove e' evidente che il limite di velocita' esiste solo per favorire contravvenzioni.

mercoledì 10 ottobre 2007

Strisce Blu: eppur (qualcosa) si muove



Il Codacons scende in campo contro quello che definisce "l'abuso" nell'utilizzo delle strisce blu per delimitare i parcheggi a pagamento e contro "l'aumento spropositato" del numero delle cartelle esattoriali che negli ultimi giorni sono giunte ai contribuenti italiani.
Nei prossimi giorni il Codacons intraprendera' una "class action all'italiana", presentera' per via legale una diffida al Comune di Roma per chiedere la rimozione delle strisce blu nelle zone della città in cui la loro presenza non e' giustificata da circostanziati motivi legati alla mobilita' e la restituzione dei soldi delle multe ingiustamente versati.
"C'e' una sentenza della Cassazione che parla chiaro, dove non ci sono spazi sufficienti adibiti alla sosta libera, la presenza delle strisce blu e' illegittima a meno che non sia stabilita da una precisa delibera comunale" - sostiene Carlo Rienzi, presidente del Codacons.
"Con un esposto chiederemo la cancellazione delle strisce blu dove non sono giustificate e poi che i Comuni risarciscano coloro che sono stati ingiustamente multati in quelle aree dove le strisce blu non dovevano essere presenti. Noi non siamo contro le strisce blu e le multe - ha proseguito - ma contro il loro abuso.
Come Codacons intraprenderemo a fare questa sorta di class action ma invitiamo anche i singoli cittadini a muoversi singolarmente per rivendicare il rimborso di multe che ritengono ingiuste".
Il piano di azione annunciato questa mattina del Codacons non si ferma alle richiesta che il Comune di Roma cancelli le strisce blu ritenute illegittime.
"Intendiamo chiedere al Comune gli atti che giustificano la presenza delle strisce per la sosta a pagamento in alcune zone - continua Carlo Rienzi - inoltre chiediamo che venga aperto un tavolo di consultazione per stabilire quali siano le aree da destinare alla sosta gratuita in ciascun municipio".

Per quanto riguarda invece le cartelle esattoriali, il Codacons ritiene che in tutta Italia nelle ultime settimane siano state consegnate circa 1 milione di cartelle per notificare multe non pagate, il 15% delle quali sono state fatte a Roma.
Il Codacons chiedera' l'annullamento delle cartelle esattoriali relative a multe sanzionate prima del 1999, anno dal quale non sono più disponibili i documenti per effettuare una eventuale contestazione da parte dei cittadini.

L'azione del Codacons parte da Roma, anche in sostegno della protesta dei Comitati di quartiere della zona Ostiense, e sara' poi estesa ad altre citta'.

Ora stiamo davvero... freschi!



Se non avete un'auto cosi'... allora state davvero freschi!
Il nuovo decreto Bianchi in tema di sicurezza stradale, infatti, abbraccia la svolta ecologista di recente approvata dalla Camera, e vieta di tenere acceso il motore durante le soste per godere dell'aria condizionata. Per i trasgressori il periodo estivo si preannuncia davvero caldo: le multe andranno infatti da 200 a 400 euro.

martedì 28 agosto 2007

Tempi duri anche per i lavavetri



Una decisione che fara' discutere quella della giunta "rossa" alla guida del Comune di Firenze.

A seguito delle numerose proteste per casi di molestia agli automobilisti, infatti, i lavavetri del capoluogo toscano possono essere denunciati. Sul momento, si procedera' al sequestro degli attrezzi di lavoro, successivamente, in sede giudiziale, alla pena pecuniaria, finoa a 206 euro, si potra' aggiungere anche l'arresto e la condanna fino a 3 mesi di carcere.

venerdì 10 agosto 2007

Addio Autovelox: ormai, e' arrivato il SICVE


Mi direte: non e' una novita'! Il SICVE (Sistema Informativo per il Controllo della VElocita') e' utilizzato da tantissimi mesi.
E sarei anche d'accordo con voi, se non fosse che il summenzionato apparecchio era stato introdotto nella rete autostradale italiana allo scopo di controllare non tanto la velocita' "istantanea" di un autoveicolo (come fanno gli autovelox), ma per controllare che, su tratti piuttosto lunghi (dai 10 ai 25 km almeno) non si fossero tenute velocita' medie fuori dai limiti consentiti.
Pertanto se su un tratto autostradale di 20 km si fosse reso necessario effettuare un sorpasso diciamo a 150Km/h per ragioni di sicurezza (ad esempio perche' tallonati da presso da un mezzo piu' veloce), il SICVE non avrebbe riscontrato irregolarita' purche' la velocita' MEDIA nel tratto di strada fosse stata comunque inferiore ai limiti previsti dalla legge.
Di recente, lo strumento ha cambiato destinazione d'uso: sulla Via del Mare, che collega Roma con la costa Laziale, e' stata installata una coppia di ricevitori dal km. 15,520 al km. 17,200... cioe' a solo un 1680 metri uno d'all'altro e... le multe sono arrivate a pioggia!
Circa duemila veicoli al giorno, secondo quanto dichiarato dalla Polizia Stradale, superano il limite di velocita' consentito (70 Km/h) incappando quindi nelle pesanti sanzioni di legge.
E attenzione: SICVE ci "vede" e bene anche di notte!
Per gli automobilisti romani le cattive notizie non finiscono qui: nello stesso tratto di strada, al kilometro 14,400 e' stato da tempo installato un "sorpassometro" che in un anno ha complito oltre 1100 autoveicoli, con oltre 4000 punti decurtati. Visto l'enorme successo, ne metteranno un altro al kilometro 16,700.
Poveri noi!

giovedì 9 agosto 2007

Chi beve non guida, chi guida non beve

Partira' domani, con l'invio di tre milioni e mezzo di sms sui cellulari dei giovani italiani tra i 18 e i 35 anni, la campagna per la sicurezza stradale "La vita non e' un optional", promossa dal ministero per le politiche giovanili, dal ministero dell'interno e dalla fondazione Ania per la sicurezza stradale (in collaborazione con i firmatari del codice etico di autoregolazione per la sicurezza stradale).


L'obiettivo dell'iniziativa e' la sensibilizzazione dei giovani italiani sul tema della sicurezza stradale, promuovendo la figura del "guidatore designato", ovvero chi, nel gruppo di amici, si assume la responsabilita' di non bere per poter guidare l'auto e portare tutti a casa in sicurezza.

Una figura, quella del guidatore designato, gia' inserita nel codice etico di autoregolazione per la sicurezza stradale promosso nello scorso mese di marzo dai ministeri per le politiche giovanili e dell'Interno e condiviso dalle associazioni che operano nel settore della vendita di bevande alcoliche e dell'industria dell'intrattenimento.


La campagna "La vita non e' un optional" partira' con l'invio, a partire da domani, alcuni milioni di sms tematici sui cellulari dei giovani italiani tra i 18 e i 35 anni. La prima serie di invii, grazie alla collaborazione dei gestori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia , raggiungera' oltre tre milioni e mezzo di giovani, una quota che al termine della campagna, nella prima settimana di novembre, tocchera' i 10 milioni di destinatari.

"Chi beve non guida, chi guida non beve", sara' questo lo slogan contenuto negli sms.

mercoledì 8 agosto 2007

Il Cid non ha alcun valore!



Notizia da leggere attentamente...




Le assicurazioni non sono tenute a riconoscere il valore di prova piena ai moduli del Cid (constatazione amichevole del sinistro), sottoscritti anche in maniera incompleta dagli automobilisti coinvolti in un incidente stradale e non coincidenti con altre dichiarazioni contenute nel fascicolo del sinistro.




Lo sottolinea la Cassazione - sentenza 17160 della Terza civile - confermando un recente orientamento giurisprudenziale in materia di risarcimento del danno. La Suprema Corte - respingendo il ricorso di un guidatore contro la 'Zurigo Assicurazioni' - afferma che "la dichiarazione confessoria, contenuta nel modulo di constatazione amichevole del sinistro (Cid), resa dal responsabile del danno, proprietario del veicolo assicurato, non ha valore di prova piena ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice".


Nel caso esaminato un automobilista milanese protestava contro la decisione con la quale la Corte di Appello di Milano - nel 2002 - gli aveva riconosciuto il diritto a vedersi liquidata solo la meta' dei danni riportati dalla sua auto in un incidente.


I giudici rilevavano che il Cid era incompleto e che la "funzione accertativa del modulo di constatazione si poneva in assoluto contrasto con il contesto delle uniche dichiarazioni rinvenibili in atti provenienti dai protagonisti del sinistro".


La Suprema Corte ha confermato che il Cid non puo' essere considerato una prova inoppugnabile della dinamica degli incidenti.

mercoledì 1 agosto 2007

Milano, discoteca gratis a chi guida sobrio


Si moltiplicano le iniziative per affrontare il problema delle stragi del sabato sera.

A partire da questo sabato infatti il comune di Milano comincerà da un lato la sperimentazione di controlli con etilometro su tutti gli incidenti stradali (circa 100 al giorno) che avvengono sul territorio e, al tempo stesso, darà il via a una campagna di sensibilizzazione con l'istallazione di gazebo fuori dalle principali discoteche: qui i volontari premieranno subito i guidatori risultati sobri all'esame dell'etilometro con "pass" per l'ingresso gratuito nelle discoteche.
"La salute dei nostri ragazzi e dei cittadini - ha detto il sindaco Letizia Moratti - non ci può lasciare indifferenti: l'alcool causa troppi incidenti, spesso con conseguenze drammatiche, talvolta mortali".
I primi locali ad essere interessati dalla campagna saranno l'Old Fashion Cafè e il Karma, ma - ricorda Rudy Citterio, presidente del Sindacato italiano locali da ballo - "i principali locali di Milano sono già attrezzati con etilometri, e quello della guida sicura dei nostri ragazzi è una responsabilità che anche noi sentiamo fortemente, e per questo aderiamo volentieri alla campagna promossa dal Comune".
"Si tratta di una prima sperimentazione - ha spiegato il sindaco - resa possibile proprio grazie alla collaborazione dei gestori dei locali, che condividono la scelta d'intensificare i controlli a fronte di un segnale forte e positivo per i ragazzi che scelgono comportamenti responsabili, che non mettono in pericolo la vita loro e di altri innocenti. Anche sulla base dei risultati che raccoglieremo nel prossimo mese, vogliamo proseguire e intensificare questa sperimentazione nel mese di settembre".

martedì 31 luglio 2007

No allo strapotere dei "vigilini"

Ancora una buona notizia arriva dalla Cassazione.

Gli ausiliari del traffico vengono riportati nei loro ranghi: non potranno multare le automobili che occupano la corsia preferenziale, ma dovranno intervenire sulle violazioni al codice della strada soltanto in materia di "sosta".

In questo modo la seconda sezione civile, sentenza 16777, ha accolto il ricorso di una automobilista romana che era stata multata da un ausiliare del traffico per aver circolato sulla corsia riservata ai mezzi pubblici. Nonostante la Procura Generale avesse considerata valida la multa, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell'automobilista.

lunedì 30 luglio 2007

Multe nulle sulle strisce blu

Iniziamo con una buona notizia: per la prima volta in Italia un giudice di pace riprende una sentenza della Corte di Cassazione e annulla un verbale con cui la Polizia Municipale del capoluogo lombardo aveva multato un automobilista reo di non aver esposto il tagliando di pagamento.

Ragione della sentenza: come sostenuto dai legali della CODANCONS, la contravvenzione e' nulla in quanto il Codice della Strada impone che vi sia porporzionalita' tra il numero di posti auto a pagamento e numero di posti auto gratuiti ad essi contigui.
Un caso che rischia (speriamo, aggiungiamo noi) di fare giurisprudenza!