martedì 23 ottobre 2007

C'e' chi la scampa(va) e chi ci campa(va)


Un paio di storie di ordinaria follia.

La prima e' quella della "primula rossa" della ZTL del Centro Storico a Roma.

Per circa tre anni un automobilista di Riano, a bordo della sua Renault Scenic, e' passato per decine, anzi, centinaia di volte attraverso i varchi controllati elettronicamente.

Solo che la targa della sua macchina era un po' scolorita, cosicche' le telecamere piazzate all'entrata dei varchi e il sistema computerizzato sono letteralmente impazziti, e le relative multe sono state inviate ad una innocente quanto ignara automobilista di Alatri.

Oggi una pattuglia della Polizia Municipale ha fermato la"primula rossa", che si e' dichiarato ignaro di tutto. Per il momento, gli e' stata sequestrata l'autovettura e contestata la non perfetta leggibilita' della targa, ma presto si provvedera' a contabilizzare tutte le infrazioni pendenti a suo carico, con sanzioni previste intorno ai 30.000 euro...


A Civita Castellana, invece, si scopre che due ausiliari del traffico, assunti con un contratto trimestrale, con la specifica mansione di "informare e sensibilizzare gli automobilisti circa le modalità di fruizione della sosta oraria e successiva compilazione e apposizione dell'autovettura del tagliando avviso, considerato atto propedeutico nell'avvio del procedimento amministrativo".


Cio' che stupisce (mica tanto...) e' che il compenso stabilito per i due ausiliari e' di 505 euro lordi, che pero' diventano migliorabili fino a 663,20. Come? Semplice: superate le 115 multe, e per un massimo di 161, riceveranno 3,52 euri lordi per multa.
Alla faccia della sensibilizzazione, direi...

martedì 16 ottobre 2007

Telefono Blu


Segnaliamo due importanti iniziative a salvaguardia delle tasche degli automobilisti.
Telefono Blu Consumatori lancia due nuove iniziative: una per l'allungamento del tempo in cui il semaforo e' giallo e una campagna contro la mancata informazione sulla presenza degli autovelox.
Nel primo caso l'associazione assiste, dal portale www.sosviaggiatore.com , i consumatori che abbiano ricevuto multe dai photo red, e raccoglie le denuncie per i semafori sospetti, pronto a fare esposti e querele nei confronti di amministrazioni pubbliche che facciano la parte dei furbi.
Nel secondo caso raccoglie, dallo stesso portale, tutte le denunce di mancate informative rispetto alla collocazione di autovelox: infatti, gli autovelox devono essere chiaramente annunciati da appositi cartelli, ben visibili se piazzati da pattuglie mobili e ovviamente in anticipo rispetto il punto di collocazione e opportunamente tarati.

Finora, Telefono Blu, che ha assistito piu' di 20.000 italiani soggetti a multe elettroniche, ricorda che ogni famiglia sborsa in media 60 euro l'anno per le multe automobilistiche.
L'associazione, inoltre, chiedera' con urgenza che vengano rivisti i limiti di velocita' nelle strade provinciali, soprattutto vicino i grandi centri, dove e' evidente che il limite di velocita' esiste solo per favorire contravvenzioni.

mercoledì 10 ottobre 2007

Strisce Blu: eppur (qualcosa) si muove



Il Codacons scende in campo contro quello che definisce "l'abuso" nell'utilizzo delle strisce blu per delimitare i parcheggi a pagamento e contro "l'aumento spropositato" del numero delle cartelle esattoriali che negli ultimi giorni sono giunte ai contribuenti italiani.
Nei prossimi giorni il Codacons intraprendera' una "class action all'italiana", presentera' per via legale una diffida al Comune di Roma per chiedere la rimozione delle strisce blu nelle zone della città in cui la loro presenza non e' giustificata da circostanziati motivi legati alla mobilita' e la restituzione dei soldi delle multe ingiustamente versati.
"C'e' una sentenza della Cassazione che parla chiaro, dove non ci sono spazi sufficienti adibiti alla sosta libera, la presenza delle strisce blu e' illegittima a meno che non sia stabilita da una precisa delibera comunale" - sostiene Carlo Rienzi, presidente del Codacons.
"Con un esposto chiederemo la cancellazione delle strisce blu dove non sono giustificate e poi che i Comuni risarciscano coloro che sono stati ingiustamente multati in quelle aree dove le strisce blu non dovevano essere presenti. Noi non siamo contro le strisce blu e le multe - ha proseguito - ma contro il loro abuso.
Come Codacons intraprenderemo a fare questa sorta di class action ma invitiamo anche i singoli cittadini a muoversi singolarmente per rivendicare il rimborso di multe che ritengono ingiuste".
Il piano di azione annunciato questa mattina del Codacons non si ferma alle richiesta che il Comune di Roma cancelli le strisce blu ritenute illegittime.
"Intendiamo chiedere al Comune gli atti che giustificano la presenza delle strisce per la sosta a pagamento in alcune zone - continua Carlo Rienzi - inoltre chiediamo che venga aperto un tavolo di consultazione per stabilire quali siano le aree da destinare alla sosta gratuita in ciascun municipio".

Per quanto riguarda invece le cartelle esattoriali, il Codacons ritiene che in tutta Italia nelle ultime settimane siano state consegnate circa 1 milione di cartelle per notificare multe non pagate, il 15% delle quali sono state fatte a Roma.
Il Codacons chiedera' l'annullamento delle cartelle esattoriali relative a multe sanzionate prima del 1999, anno dal quale non sono più disponibili i documenti per effettuare una eventuale contestazione da parte dei cittadini.

L'azione del Codacons parte da Roma, anche in sostegno della protesta dei Comitati di quartiere della zona Ostiense, e sara' poi estesa ad altre citta'.

Ora stiamo davvero... freschi!



Se non avete un'auto cosi'... allora state davvero freschi!
Il nuovo decreto Bianchi in tema di sicurezza stradale, infatti, abbraccia la svolta ecologista di recente approvata dalla Camera, e vieta di tenere acceso il motore durante le soste per godere dell'aria condizionata. Per i trasgressori il periodo estivo si preannuncia davvero caldo: le multe andranno infatti da 200 a 400 euro.