mercoledì 2 gennaio 2008

Milano: partito il ticket anti-smog


Da stamane alle 7,30 si paga per entrare in centro a Milano attraversando i 43 varchi dei Bastioni. La registrazione delle targhe dei mezzi che superano i varchi avviene automaticamente grazie alle telecamere, e non ci sono stati per ora i temuti rallentamenti lungo le tangenziali interne.

La fascia oraria dura fino alle 19,30. L'ammenda prevista è di 70 euro, più 11 per spese di notifica.

I milanesi hanno acquistato finora 2.900 abbonamenti agli Ecopass, i permessi per entrare a pagamento: un numero esiguo se raffrontato alle decine di migliaia di veicoli che fino agli ultimi giorni dello scorso anno entravano ogni giorno in centro.
La macchina organizzativa dell'amministrazione comunale si è messa in moto, ma avuto problemi soprattutto per i pagamenti on-line e per il numero verde che è congestionato e obbliga a lunghe attese al telefono. Il sistema di pagamento informatico ha mostrato fin da subito i suoi limiti e ieri si è bloccato. Di conseguenza si è bloccato anche quello per i pagamenti con carta di credito attraverso il numero verde. Sono sul piede di guerra i commercianti che minacciano di far ricadere sui consumatori il costo di accesso in centro e parlano di «oneroso balzello».
Il provvedimento preso dal sindaco Letizia Moratti per tentare si rendere più respirabile l'aria della città ha sollevato proteste e polemiche. Per l'Automobile Club di Milano «i tempi non sono maturi. Prima bisogna potenziare ulteriormente i mezzi pubblici, aumentare i parcheggi ed estendere a tutta la città la regolamentazione della sosta. Così come parte oggi, Ecopass è un provvedimento di difficile comprensione e gestione. Appare come una nuova tassa a carico di chi, in mancanza di alternative, non può rinunciare all'uso dell'auto».

Fonte: Il Messaggero.it

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